Arazzi Contemporanei
Rem Koolhaas
No items found.
Testi sulla (non più) città

ISBN: 9788822904805,

2021,

pp. 240,

120x182 mm,

Quodlibet

€ 18 
Download
«La città non esiste più. Poiché l’idea di città è stata stravolta e ampliata come mai nel passato, ogni tipo di insistenza su una sua condizione primigenia – in termini visivi, normativi, costruttivi – ha come esito inevitabile, complice la nostalgia, quello dell’irrilevanza». Atlanta, Singapore, Dubai, Parigi, Lilla, Berlino, Tokyo, New York, Rotterdam, Mosca o ancora Londra: con il suo sviluppo disomogeneo e smodato, con la sua urbanistica apparentemente anarchica, la metropoli contemporanea disturba e mette in discussione i nostri valori più profondi, o almeno quelli più sentimentali. Come sono arrivati architetti, culture (europea, americana, asiatica), regimi politici, completamente diversi tra loro, a configurazioni tanto simili? E perché «il trionfo della città è coinciso proprio con il venir meno della riflessione su di essa»? Attraverso temi solitamente trascurati dagli architetti – la «tabula rasa», il «junkspace» o la congestione –, Rem Koolhaas ha studiato a lungo la (non più) città, in quanto spazio obbligato per la riflessione architettonica. Questo libro raccoglie dunque per la prima volta una serie di testi – quasi tutti inediti in italiano – che sono altrettante meditazioni sulla natura della città contemporanea e sulla sua «sostanza urbana» radicalmente mutata nel corso degli ultimi decenni. Suddivisi in sezioni tematiche (A definizioni, B testi autobiografici, C ritratti di città, D sguardi verso il futuro), gli scritti di Koolhaas si inscrivono nel solco speculativo e stilistico delle Immagini di città di Walter Benjamin: un repertorio di «figure di pensiero» che, abolendo le barriere convenzionali tra architettura, filosofia e giornalismo, danno corpo a una personale scomposizione e ricomposizione dei frammenti del presente senza alcun pregiudizio ideologico o estetico.
«La città non esiste più. Poiché l’idea di città è stata stravolta e ampliata come mai nel passato, ogni tipo di insistenza su una sua condizione primigenia – in termini visivi, normativi, costruttivi – ha come esito inevitabile, complice la nostalgia, quello dell’irrilevanza». Atlanta, Singapore, Dubai, Parigi, Lilla, Berlino, Tokyo, New York, Rotterdam, Mosca o ancora Londra: con il suo sviluppo disomogeneo e smodato, con la sua urbanistica apparentemente anarchica, la metropoli contemporanea disturba e mette in discussione i nostri valori più profondi, o almeno quelli più sentimentali. Come sono arrivati architetti, culture (europea, americana, asiatica), regimi politici, completamente diversi tra loro, a configurazioni tanto simili? E perché «il trionfo della città è coinciso proprio con il venir meno della riflessione su di essa»? Attraverso temi solitamente trascurati dagli architetti – la «tabula rasa», il «junkspace» o la congestione –, Rem Koolhaas ha studiato a lungo la (non più) città, in quanto spazio obbligato per la riflessione architettonica. Questo libro raccoglie dunque per la prima volta una serie di testi – quasi tutti inediti in italiano – che sono altrettante meditazioni sulla natura della città contemporanea e sulla sua «sostanza urbana» radicalmente mutata nel corso degli ultimi decenni. Suddivisi in sezioni tematiche (A definizioni, B testi autobiografici, C ritratti di città, D sguardi verso il futuro), gli scritti di Koolhaas si inscrivono nel solco speculativo e stilistico delle Immagini di città di Walter Benjamin: un repertorio di «figure di pensiero» che, abolendo le barriere convenzionali tra architettura, filosofia e giornalismo, danno corpo a una personale scomposizione e ricomposizione dei frammenti del presente senza alcun pregiudizio ideologico o estetico.
No items found.

ISBN: 9788822904805,

2021,

pp. 240,

120x182 mm,

Quodlibet

You may also like.
No items found.
Explore our artist book selection
You may also like
Other publications you may like
L’Africa fantasma
Michel Leiris
€ 34 
Archi-neering
Helmut Jahn, Werner Sobek
€ 20 
My Horrible Wonderful Clients
Michele De Lucchi
€ 22 
L'arte decorativa
Le Corbusier
€ 22 
Il futuro è un viaggio nel passato
Mario Cucinella
€ 14 
No items found.
Discover more about the artist
About the author

Rem Koolhaas (Rotterdam, 1944) si forma come giornalista e sceneggiatore cinematografico in Olanda; dalla fine degli anni Sessanta studia architettura, prima a Londra e poi a New York. Nel 1975 fonda con altri l’Office for Metropolitan Architecture (OMA), e da allora costruisce opere notissime fra cui la Casa da Música di Porto, la Biblioteca di Seattle, la sede della CCTV a Pechino e la Fondazione Prada di Milano. Nel 1995 ha dato vita alla struttura gemella AMO (Architecture Media Organization), un laboratorio di idee nato per indagare le possibilità dell’architettura come attività intellettuale oltre la costruzione. Nel 2000 ha ricevuto il Pritzker Prize e nel 2010 il Leone d’oro alla carriera della 12. Mostra Internazionale di Architettura La Biennale di Venezia, che ha poi diretto nel 2014. Fra le sue pubblicazioni ricordiamo: Delirious New York. Un manifesto retroattivo per Manhattan, a cura di Marco Biraghi (Electa, Milano 2002); con Bruce Mau, S,M,L,XL (The Monacelli Press, New York 1995); Elements of Architecture (Taschen, Köln 2018). Presso Quodlibet sono apparsi Junkspace. Per un ripensamento radicale dello spazio urbano, a cura di Gabriele Mastrigli (2006), Singapore Songlines. Ritratto di una metropoli Potemkin... o trent’anni di tabula rasa, a cura di Manfredo di Robilant (2010) e Testi sulla (non più) città a cura di Manuel Orazi (2021).

SuperDesign charts the Italian Radicals’ bold experimentation in modern design from its birth through its continued influence on design today.Radical Design was launched by art, architecture, and design students in Italy in the mid-1960s.
See more
No items found.
Prev
We use cookies to ensure you the best experience on our website. If you continue to use this site we will assume that you are ok with it. learn more here.